Conoscere le loro caratteristiche sul piano olistico è fondamentale per la tua salute: dalla postura corretta, alla respirazione fino al tuo atteggiamento nel mondo. Per questo è importante conoscerli e curarli.
Piedi e chakra della radice
Il primo chakra, il chakra della radice (noto anche come Muladhara Chakra in sanscrito; Mula che significa “radice”, e Adhara, che significa “supporto”, o “base”) è l’ingresso per il tuo corpo a ricevere l’energia universale.
La caratteristica principale di Muladhara Chakra è il radicamento nella nostra vita fisica, e il sostegno alla nostra vita fisica: la sicurezza nella vita.
La zona del corpo in cui si trova Muladhara Chakra è alla base della colonna vertebrale, tra l’ano e gli organi genitali.
Gli organi correlati a Muladhara Chakra sonore gambe, i piedi, le ossa, la struttura scheletrica, il plesso coccigeo e le ghiandole surrenali.L’elemento associato a Muladhara Chakra è la terra.
In corrispondenza dell’elemento terra, il chakra della radice attira energia positiva dalla terra alle nostre gambe a partire dalla pianta dei piedi. Dalle gambe al corpo, il nostro nervo sciatico (il nervo periferico più lungo e largo dell’anatomia umana) mantiene il nostro sistema nervoso sostenuto attraverso il collegamento con la terra e l’ambiente che ci circonda. Il chakra della radice è ciò che ci tiene ancorati al piano terreno. Si potrebbe paragonare alla fondazione di un edificio destinato a durare a lungo. Infatti è la base da cui dipende il resto del corpo. Grazie alle solide fondamenta, l’edificio può godere di anni di stabilità duratura e di una prospera permanenza.
Una semplice pratica per ricaricarti a partire dai piedi
L’energia del chakra della radice è collegata alla parte bassa del tuo corpo. Quindi tratta bene i tuoi piedi: i piedi sono la parte del corpo umano che ti permette di rimanere in contatto con la terra, e le sue energie terrene, ma tendiamo a dare loro quasi nessuna attenzione. I nostri piedi sono spesso bloccati in scarpe o stivali, immobili per lunghi periodi di tempo, soprattutto quando lavoriamo in ufficio per la maggior parte della giornata.
La tecnica è davvero semplice: stare a piedi nudi.
Dopo aver trascorso una buona parte della giornata intrappolati nelle calzature, lavare i piedi per primi è sempre una buona idea. Effettuare una pulizia facendo la doccia o semplicemente detergendo i piedi con acqua fresca. Nella tua mente, immagina la negatività come il residuo nero e sporco che lascia il tuo corpo, e guarda come l’acqua diventa chiara quando i tuoi piedi sono puliti. Concentrati sui tuoi piedi e sulle unghie, strofinando via lo sporco fisico e metaforico. In seguito, è possibile riaffermare se stessi con energia positiva mentre si applica uno strato di crema idratante.
Ti suggerisco anche di stare a piedi nudi (l’ideale sarebbe l’erba o il terreno), con i piedi divaricati per la lunghezza di una spalla. In questa postura, immagina le radici che si estendono dai tuoi piedi e nella profondità della terra. Può accadere all’istante, ma nel giro di pochi minuti, una volta che ti sei collegato, dovresti provare un senso di connessione.
Trascorri un po’ di tempo in questo stato, rafforzando il tuo legame con la terra e crogiolandoti nelle energie calmanti.