Se lo conosci, lo eviti... lo stress


Probabilmente è giusto dire che la maggior parte delle persone sente un certo grado di stress e ansia durante la giornata. Certamente non si sente affatto bene. Pertanto è quasi superfluo dire che dobbiamo ridurre il più possibile gli stress nella nostra vita o corriamo il rischio di danneggiare la nostra salute fisica e mentale in molti modi.
Sentiamo tutti una reazione d'ansia a qualsiasi situazione minacciosa e il corpo è pronto a combattere o fuggire. Questa risposta provoca la produzione del corpo di noradrenalina e cortisolo.
Questi ormoni dello stress potenziano i sensi del corpo in modo tale che la percezione e la velocità è migliorata nell’immediato, breve termine. La frequenza cardiaca aumenta e il corpo è pronto per agire. Tuttavia, se uno stress come questo viene iniettato nel tuo corpo continuamente, dopo un po’ produce soltanto effetti deleteri.

LA DIFFERENZA TRA STRESS E ANSIA

Diamo un'occhiata alle differenze tra stress e ansia, poiché spesso si corre il rischio di mettere stress e ansia sullo stesso piano e non si arriva più a distinguerli. In effetti, a prima vista, l'ansia assomiglia molto allo stress, e cli esperti ci dicono che l'ansia può manifestarsi anche a causa di uno stress eccessivo. Inoltre, senza dubbio lo stress può manifestare gli stessi sintomi dell’ansia: tristezza, depressione, paura.
Tuttavia, la causa dell'ansia potrebbe non essere evidente. Chi vive una situazione di ansia potrebbe non conoscere il motivo per cui si sente così, mentre lo stress può essere causato da molti fattori evidenti che riguardano l’ambiente e lo stile di vita di una persona. Pertanto, lo stress in genere è causato da influenze esterne, mentre l'ansia è una risposta interna, che può essere generata dallo stress ma può avere cause più nascoste e non evidenti che riguardano lo stato psicologico e psichico della persona.

LO STRESS CRONICO TI CAMBIA IL CERVELLO

Diamo un'occhiata alle differenze tra stress e ansia, poiché spesso si corre il rischio di mettere stress e ansia sullo stesso piano e non si arriva più a distinguerli. In effetti, a prima vista, l'ansia assomiglia molto allo stress, e cli esperti ci dicono che l'ansia può manifestarsi anche a causa di uno stress eccessivo. Inoltre, senza dubbio lo stress può manifestare gli stessi sintomi dell’ansia: tristezza, depressione, paura.
Tuttavia, la causa dell'ansia potrebbe non essere evidente. Chi vive una situazione di ansia potrebbe non conoscere il motivo per cui si sente così, mentre lo stress può essere causato da molti fattori evidenti che riguardano l’ambiente e lo stile di vita di una persona. Pertanto, lo stress in genere è causato da influenze esterne, mentre l'ansia è una risposta interna, che può essere generata dallo stress ma può avere cause più nascoste e non evidenti che riguardano lo stato psicologico e psichico della persona.

LO STRESS CRONICO PROVOCA LA MORTE DELLE CELLULE CEREBRALI

Lo stress cronico attiva una continua produzione dell’ormone cortisolo. Questa attivazione innesca la creazione di un surplus di glutammato, che provoca anche la produzione di radicali liberi. Si è scoperto che questi radicali liberi attaccano le cellule del cervello.
Questo attacco è simile all'ossigeno che attacca un metallo e provoca la ruggine. Questi radicali liberi creano buchi nelle pareti cellulari e alla fine causano la morte cellulare.

LO STRESS INIBISCE LA PRODUZIONE DI NUOVE CELLULE CEREBRALI

Tutti perdiamo e produciamo cellule cerebrali ogni giorno. Un tipo di proteina chiamata BDNF (Brain-derived neurotrophic factor), o fattore neurotrofico cerebrale, svolge un ruolo importante nell'aiutare il cervello a produrre nuove cellule e ad assicurarsi che le cellule cerebrali restino sane.
Alcuni esperti si riferiscono al BDNF come a un vero e proprio fertilizzante del cervello. Ha infatti la capacità di compensare gli effetti negativi dello stress sul cervello.
Tuttavia, lo stress cronico, che fa sì che il corpo produca cronicamente cortisolo, può inibire la produzione di BDNF. Ciò si traduce nella bassa produzione di nuove cellule. Gli studi hanno dimostrato che bassi livelli di BDNF sono collegati alla demenza senile, all’Alzheimer, alla depressione e al disturbo ossessivo compulsivo.

LO STRESS GRAVE AUMENTA IL RISCHIO DI TOSSINE NEL CERVELLO

Il tuo cervello ha una sorta filtro semi-permeabile comunemente chiamato barriera emato-encefalica (BEE). Essa ha principalmente una funzione di protezione del tessuto cerebrale dagli elementi nocivi presenti nel sangue, pur tuttavia permettendo il passaggio di sostanze necessarie alle funzioni metaboliche. Questo gruppo di cellule svolge un ruolo speciale, che consente ai nutrienti di entrare nel cervello, impedendo allo stesso tempo l’ingresso delle sostanze nocive. Lo stress cronico può indebolire questa barriera e agenti patogeni, sostanze chimiche nocive, tossine e metalli pesanti possono penetrare nel cervello.

IL TUO CERVELLO PUÒ RECUPERARE LA SALUTE?

Il cervello possiede la naturale capacità di guarire dai danni causati dallo stress cronico. Una volta rimossi i fattori di stress, le cellule staminali neurali ritornano al lavoro, per produrre nuovi neuroni. Se senti di soffrire di troppo stress e ansia e sei preoccupato su ciò che sta facendo per la salute del tuo cervello, non mollare! E soprattutto non sottovalutare lo stress. Non esiste uno “stress benefico”, esiste solo una soglia di stress “sopportabile” – questo a causa dei ritmi di vita della nostra società frenetica, che fisiologicamente è una società stressante; ma se senti che stai superando quella soglia, intervieni, modificando il tuo stile di vita e rallentando i ritmi. Ricorda, non sottovalutare mai lo stress.

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