Mente sana in corpo sano (seconda parte)


 


Quarta regola. Fai il giusto movimento
Un numero: 20. 20 minuti al giorno di movimento. Mezz’ora sarebbe meglio, quaranta minuti sarebbe ancora meglio, un’ora al giorno sarebbe l’ideale, ma per chi vive una vita quotidiana basata sul lavoro sedentario (ultrastressante, ma sedentario!), come la maggior parte di noi, anche riuscire a ritagliarsi 20 minuti al giorno da dedicare al movimento non è semplice. Anche per questo motivo 20 minuti al giorno sono un tempo più che sufficiente. Quando parlo di movimento, intendo proprio muovere il corpo. Se hai una passione sportiva – ami fare jogging, andare in bicicletta, giocare a tennis – coltivala, ma non farti ossessionare da essa, se la pratichi non con il fine di divertirti (di goderti la tua vita!) ma con quello di mantenerti in forma. Dedicare 20 minuti al giorno al movimento significa non praticare sport di fatica o fitness da pubblicità; significa, semplicemente, camminare. Cammina per 20 minuti al giorno – e poi cerca di arrivare fino a mezz’ora e poi fino a quaranta minuti e poi fino a un’ora – e hai fatto il giusto movimento.


Quinta regola. Medita
Lo stesso tempo da dedicare al movimento ti consiglio di dedicarlo ogni giorno anche alla meditazione: 20 minuti. La meditazione è un metodo infallibile, testato da migliaia di anni di pratica, per calmare veramente sia il tuo corpo sia la tua mente. Un corpo rilassato e una mente calma e pacifica necessariamente tendono a creare in te e intorno a te una vita di pace e armonia. E soprattutto creano le condizioni ideali per utilizzare la mente in modo costruttivo. La pace e la lucidità mentale che favorisce la meditazione liberano le energie più potenti della tua mente stessa – le energie della motivazione, della fiducia, dell’auto- controllo, della volontà, dell’intuizione, e potenziano immensamente il tuo potere di attivare e mantenere attiva la Legge di Attrazione. Ancor più che quello per il movimento, trovare il tempo per meditare ogni giorno richiede uno sforzo non indifferente. L’ideale sarebbe arrivare a praticare due sessioni di 20 minuti di meditazione al giorno. Ma non è obbligatorio.
Gli effetti della meditazione si sentono anche praticando pochi minuti. Il mio consiglio è di
iniziare con una sessione al giorno da 6 minuti, portarla poi a 8, poi a 12 e infine a 20. Poi progressivamente cercare di affiancare la seconda sessione mantenendo inalterato il tempo della prima e aumentando piano piano il tempo della seconda. Ti accorgerai che più pratichi più il tempo si “comprimerà” e naturalmente verrai invogliato a incrementare i minuti di meditazione.


Sesta regola. Respira
Un grande maestro orientale quando visitò per la prima volta gli Stati Uniti restò immensamente meravigliato. Disse: “Ma gli occidentali non sanno respirare!”. Se pensi che il respiro è la nostra vita, perché è il combustibile primario affinché possa esistere la vita sulla Terra, puoi renderti conto di quanto sia così importante saper respirare e di quanto il nostro stile di vita ci abbia disabituato a farlo. Respiriamo sempre in modo affannato, ansioso, il nostro respiro è sempre contratto, sempre breve e non utilizziamo mai tutta la nostra capacità polmonare, che ha tre fasi: la fase addominale (respiro diaframmatico), la fase toracica (respiro polmonare) e la fase clavicolare (respiro clavicolare). Rispetta queste tre fasi in una sessione quotidiana di 6 minuti di respirazione: inspira (dalle narici) prima gonfiando l’addome, poi il torace, poi le clavicole. Trattieni per qualche secondo il respiro poi espira (dalle narici) “sgonfiando” prima le clavicole, poi il torace, infine l’addome. Lascia per qualche secondo i polmoni vuoti, poi ricomincia. Non forzare il respiro, lascia che il tutto avvenga nel modo più naturale possibile. La cosa importante è che tu cerchi di dedicare 6 minuti al giorno alla respirazione. Chiudendo gli occhi e seguendo il respiro in modo naturale.


Settima regola. Digiuna
L’ultima regola che ti propongo non vorrei che ti suonasse come un sacrificio. Nessuna di queste regole, d’altra parte, è un obbligo. Sono consigli pratici. E dalla mia esperienza, la pratica del digiuno è una delle strade più meravigliose per amplificare il potere della mente. Il digiuno è infatti una depurazione del corpo e una purificazione della mente. Non serve per dimagrire, serve per far riposare il corpo (i processi digestivi impegnano l’attività del corpo in modo massivo) e allo stesso tempo per “rendere pacifiche” le percezioni.
Ti accorgi infatti subito come, durante il digiuno, le energie del corpo si riequilibrano e per così dire si placano. L’aggressività istantaneamente si riduce, si diventa quieti, pacifici, e tutto procede in modo più fluido e lento. Bisogna soltanto riuscire a gestire il senso di fame, ma dopo un po’ di esercizio non è difficile, e si entra in uno stato straordinariamente favorevole per chiudere le finestre dei sensi esterni e aprire le porte del mondo interiore.
La mente inoltre diventa più lucida, più sensibile, più ricettiva, più “raffinata”, più sottile. Perciò entrare nello stato favorevole per attivare il potere della mente e della Legge di Attrazione diventa estremamente semplice. Quando parlo di digiuno, non intendo una pratica lunga ed estenuante. Personalmente pratico da quasi quindici anni un digiuno settimanale di 24 ore. Una giornata di digiuno a settimana. Se non te la senti di digiunare, puoi sostituire il digiuno con la decisione di non assumere cibi solidi dalle 17.00 in poi. Saltando cioè la cena.
Prova a farlo prima una volta a settimana, poi, progressivamente, due volte alla settimana. Anche questo è un consiglio, naturalmente, non un obbligo!

Con queste 7 regole hai a disposizione una serie di strumenti pratici che puoi utilizzare, ogni giorno e ogni volta che vuoi, per migliorare la tua salute, il tuo benessere  fisico ed elevare la tua consapevolezza spirituale attraverso il percorso che dalla mente conduce al tuo vero sé.