I meccanismi dello stress




Se non conosci i meccanismi dello stress qui imparerai a farlo e a capire la loro importanza per la tua salute e il tuo benessere.
I meccanismi dello stress fanno parte della natura umana. Di fronte a un pericolo, il corpo è pronto a combattere o fuggire. Questa risposta provoca la produzione di noradrenalina e cortisolo.
Questi ormoni dello stress (i meccanismi dello stress fondamentali) potenziano i sensi del corpo in modo tale che la percezione e la velocità è migliorata nell’immediato. La frequenza cardiaca aumenta e il corpo è pronto per agire. Ma il beneficio antropologico dello stress si ferma qui. Se uno stress come questo viene iniettato nel tuo corpo continuamente, produce soltanto effetti deleteri.
Vediamo quali sono i meccanismi dello stress principali e come risolverli al meglio.
 
I meccanismi dello stress. Le differenze tra stress e ansia
Diamo un'occhiata alle differenze tra stress e ansia, poiché spesso si corre il rischio di mettere stress e ansia sullo stesso piano e non si arriva più a distinguerli. In effetti, a prima vista, l'ansia assomiglia molto allo stress, e cli esperti ci dicono che l'ansia può manifestarsi anche a causa di uno stress eccessivo. Inoltre, senza dubbio lo stress può manifestare gli stessi sintomi dell’ansia: tristezza, depressione, paura. Ma i meccanismi dello stress sono diversi da quelli dell'ansia.
Tuttavia, la causa dell'ansia potrebbe non essere evidente. Chi vive una situazione di ansia potrebbe non conoscere il motivo per cui si sente così, mentre lo stress può essere causato da molti fattori evidenti che riguardano l’ambiente e lo stile di vita di una persona. Pertanto, lo stress in genere è causato da influenze esterne, mentre l'ansia è una risposta interna, che può essere generata dallo stress ma può avere cause più nascoste e non evidenti che riguardano lo stato psicologico e psichico della persona.
 
I meccanismi dello stress. Lo stress cronico ti cambia il cervello
L'esposizione prolungata allo stress innesca la formazione di connessioni neuronali specifiche, in particolare tra l'amigdala e l’ippocampo, le aree del cervello sede delle emozioni più profonde e primitive. Queste connessioni possono predisporre una persona a soffrire costantemente di stress. Sono i meccanismi dello stress più potenti.
L'amigdala è inoltre la parte del cervello che svolge un ruolo cruciale nell'aiutare il segnali sensoriali del processo cerebrale. L'amigdala è responsabile della rapida allerta del cervello in risposta a una minaccia imminente. Questo meccanismo si azione come un grilletto nel cervello, producendo una risposta ansiosa o spaventata.
L'ippocampo invece è responsabile della codifica delle memorie. Le ricerche hanno dimostrato che le persone che hanno subito abusi o eventi traumatici hanno un ippocampo più piccolo. Questo perché l'esposizione prolungata allo stress acuto restringe l’ippocampo.
Lo stress cronico porta anche a una riduzione del numero di cellule staminali, cruciali per la memoria e l'apprendimento.
Questo spiega perché lo stress cronico rende difficile assorbire nuove informazioni, causando anche un calo della memoria. Non c'è da stupirsi che una persona stressata trovi difficile ricordare le cose. Può regolarmente smarrire le chiavi o dimenticare gli appuntamenti. Capisci quanto i meccanismi dello stress possano diventare invalidanti?

I meccanismi dello stress. Lo stress cronico provoca la morte delle cellule cerebrali
Tra i meccanismi dello stress più pericolosi vi è òo stress cronico attiva una continua produzione dell’ormone cortisolo. Questa attivazione innesca la creazione di un surplus di glutammato, che provoca anche la produzione di radicali liberi. Si è scoperto che questi radicali liberi attaccano le cellule del cervello.
Questo attacco è simile all'ossigeno che attacca un metallo e provoca la ruggine. Questi radicali liberi creano buchi nelle pareti cellulari e alla fine causano la morte cellulare.

I meccanismi dello stress. Lo stress inibisce la produzione di nuove cellule cerebrali
Tutti perdiamo e produciamo cellule cerebrali ogni giorno. Un tipo di proteina chiamata BDNF (Brain-derived neurotrophic factor), o fattore neurotrofico cerebrale, svolge un ruolo importante nell'aiutare il cervello a produrre nuove cellule e ad assicurarsi che le cellule cerebrali restino sane.
Alcuni esperti si riferiscono al BDNF come a un vero e proprio fertilizzante del cervello. Ha infatti la capacità di compensare gli effetti negativi dello stress sul cervello.
Tuttavia, i meccanismi dello stress, in particolare lo stress cronico, che fa sì che il corpo produca cronicamente cortisolo, può inibire la produzione di BDNF. Ciò si traduce nella bassa produzione di nuove cellule. Gli studi hanno dimostrato che bassi livelli di BDNF sono collegati alla demenza senile, all’Alzheimer, alla depressione e al disturbo ossessivo compulsivo.

I meccanismi dello stress. Lo stress grave aumenta il rischio di tossine nel cervello
Il tuo cervello ha una sorta filtro semi-permeabile comunemente chiamato barriera emato-encefalica (BEE). Essa ha principalmente una funzione di protezione del tessuto cerebrale dagli elementi nocivi presenti nel sangue, pur tuttavia permettendo il passaggio di sostanze necessarie alle funzioni metaboliche. Questo gruppo di cellule svolge un ruolo speciale, che consente ai nutrienti di entrare nel cervello, impedendo allo stesso tempo l’ingresso delle sostanze nocive. I meccanismi dello stress, in particolare lo stress cronico, possono indebolire questa barriera e agenti patogeni, sostanze chimiche nocive, tossine e metalli pesanti possono penetrare nel cervello.

È possibile sconfiggere i meccanismi dello stress?
È possibile sconfiggere i meccanismi dello stress una volta che si sono innescati? Il tuo cervello può recuperare la salute? Sì, può farlo.
Il cervello possiede la naturale capacità di guarire dai danni causati dai meccanismi dello stress, e perfino dai meccanismi dello stress cronico. Una volta rimossi i fattori di stress, le cellule staminali neurali ritornano al lavoro, per produrre nuovi neuroni. Se senti di soffrire di troppo stress e ansia e sei preoccupato su ciò che sta facendo per la salute del tuo cervello, non mollare! E soprattutto non sottovalutare lo stress. Non esiste uno “stress benefico”, esiste solo una soglia di stress “sopportabile” – questo a causa dei ritmi di vita della nostra società frenetica, che fisiologicamente è una società stressante; ma se senti che stai superando quella soglia, intervieni, modificando il tuo stile di vita e rallentando i ritmi.

Hai imparato a conoscere i meccanismi dello stress: ora sai quanto sono pericolosi ma sai anche che puoi combatterli e sconfiggerli.
Ricorda: non sottovalutare mai lo stress e non pensare mai che sia benefico. Solo una vita sana ed equilibrata, in pace con sé e con gli altri, che ha disinnescato tutti i meccanismi dello stress, è una vita di felicità e benessere.