I 6 passi per attivare lo stato di Flow


 

Essere completamente assorbiti in quello che si fa, mantenendo un’attenzione focalizzata in modo fluido e naturale. Ecco una definizione pratica di stato di Flow. Ed Ecco pochi semplici passi per attivarlo ogni volta che vuoi e così vivere ogni tua esperienza nel modo più profondo, intenso e appagante possibile.
Sono 6 i passi per attivare lo stato di Flow.


I 6 passi per attivare lo stato di Flow

Passo n.1. Scegliere un’attività grazie alla quale immergerti nello stato di Flow
Scegli qualcosa che ti piace fare. Può essere un’attività sportiva, un hobby come suonare uno strumento o anche qualcosa che puoi fare stando seduto alla scrivania, per esempio leggere o scrivere.


Passo n.2. Fare qualcosa che metta alla prova le tue abilità esistenti
Sfidare te stesso e le tue capacità può portarti allo stato di Flow. Ricorda che se qualcosa è troppo facile, ti annoierà e la tua mente sarà portata a vagare, impedendo così di attivare lo stato di Flow. Dall’altra parte, se qualcosa è troppo difficile, ne sarai sopraffatto e comincerai a preoccuparti, non riuscendo così a raggiungere la calma necessaria per lo stato di Flow. Devi sforzarti di trovare l’equilibrio tra tensione e rilassamento per poter attivare a piacimento lo stato di Flow.


Passo n.3. Avere obiettivi definiti
Sii molto chiaro con te stesso su quello che vuoi ottenere e su quanto sai di poter avere successo. Trova e mantieni un obiettivo specifico nella mente.


Passo n.4. Evitare interruzioni
Concentrati completamente sull’obiettivo che hai davanti. Sradica tutte le altre distrazioni. Non permettere che niente sposti la tua attenzione dall’attività che stai svolgendo. Se senti che la tua concentrazione viene a mancare, riporta la tua mente sul tuo obiettivo. Altrimenti non riuscirai a entrare nello stato di Flow.


Passo n.5. Focalizzare l’attenzione sul processo e non sul risultato
Per quanto avere un obiettivo sia importante, godersi il viaggio è altrettanto essenziale per lo stato di Flow. Vivi semplicemente nel presente senza preoccuparti troppo del risultato ultimo dei tuoi sforzi e ti godrai il viaggio nel pieno della tua consapevolezza.


Passo n.6. Controllare lo stato emotivo
Se hai soddisfatto tutti i requisiti precedenti, ma hai ancora dei problemi a entrare allo stato di Flow, monitora il tuo stato emotivo. Se sei arrabbiato, ansioso, preoccupato, stanco e debilitato, prova a fare qualcosa che ti calmi o ripristini i tuoi livelli di energia.


Puoi vivere lo stato di Flow in più attività durante la tua giornata. Questo è un modo di sperimentare la vera felicità e la pace nella tua vita di tutti i giorni. È un ottimo modo di rendersi conto che ogni istante della nostra vita è un dono sacro e che attraverso l’arte del vivere nello stato di Flow, possiamo fare tesoro di ogni momento al massimo.
Il modo più semplice e altamente efficace di vivere nel Flow è sviluppare una consistente familiarità con la sensazione dello stato di Flow. Hai sicuramente già avuto esperienza dello stato di Flow in qualche punto della tua vita. Tieni a mente quelle sensazioni e ricercale in ogni cosa che fai. Ricorda che per poter entrare nello stato di Flow, non hai bisogno di vivere una situazione estrema o pericolosa. Può essere semplice come preparare una tazza di tè.


Strategie per mantenere il Flow
Il Flow è quel momento magico in cui sei completamente focalizzato su un’attività, dove metti le tue abilità e investi le tue risorse al 100%. Il risultato è un equilibrio tra risorse e sfide che l’impegno ti presenta, un compito dove ti troverai in armonia ed equilibrio con le tue abilità.
Eppure proprio quando sei super focalizzato, stai lavorando concentrato su ciò che stai facendo, vieni interrotto! Da una telefonata, un messaggio dai social network, qualcuno che ha bisogno di qualcosa… un’interruzione casuale ti fa uscire dal Flow e distrae la tua attenzione perdendo quel pensiero così creativo, quella concentrazione che avevi trovato, quel filo logico che avevi inseguito, con il risultato di farti perdere tempo ed energie.
Se sei una persona dall’interruzione faci-le, sia che ti arrivi dall’esterno sia che te la auto-procuri, ti consiglio di non agire in automatico ma fermarti e prendere in considerazione l’interruzione stessa.
Ecco alcune strategie per evitare di spezzare lo stato di Flow.
Fermati e chiediti: “Quello che andrei a fare è più importante di quello che sto facendo  adesso?”. Ciò che deciderai di fare dopo questa domanda dipende da chi ti sta interrompendo, da quanto sia urgente o meno, se ti è utile o meno, se sei nel Flow o meno. Se dici sì a questa interruzione, a cosa stai dicendo no? Quali sono le conseguenze per te? Ne avrai dei vantaggi o degli svantaggi? E come fai a renderti conto di questo? Intanto scoprendo quali sono le interruzioni “abituali” in cui ti imbatti, perché se le conosci le puoi evitare.
Cosa succederebbe se da domani e per la prossima settimana prendessi nota di quali sono le interruzioni abituali in cui ti imbatti di più? Chiediti in che ora della giornata capitano di più; di chi ti interrompe di più; quanto è importante l’interruzione in una scala da 0 a 10; se era urgente o importante. Ti accorgeresti che ci sono degli schemi ripetuti.

Di’ di no a chi ti interrompe
Ora che hai le informazioni necessarie per elaborare un piano, preparati per affrontare quelle situazioni: impara a dire di NO a chi ti interrompe. Rimanda a un momento per te più comodo, se qualcuno viene a interromperti. Dedica un tempo prestabilito per quella interruzione, poi ritorna al tuo lavoro. Se non puoi farne a meno, prima di interromperti prendi appunti per fare il punto su dove sei arrivato. Valuta se c’è qualcuno che può fare quella cosa al posto tuo e proponilo al tuo interlocutore. Chiedi se è davvero urgente o può essere rinviato anche solo di qualche ora. Chiedi se ciò che c’è da fare è davvero più importante di quello che stai facendo. Se quello che si interrompe sei tu, programma la tua pausa: “Guarderò il cellulare durante la pausa, guarderò la posta questa sera, cercherò su Internet quando finirò questo lavoro in corso”, eccetera.
Cerca modi per prevenire le interruzioni. Per esempio puoi farlo staccando il telefono fisso, togliendo la suoneria del cellulare, disattivando le notifiche, attivando la segreteria telefonica se aspetti chiamate importanti.
Trova un posto per lavorare dove è meno probabile che tu venga interrotto, chiudi le porte se puoi, disattiva le notifiche sul computer che ti avvisano di messaggi o e-mail che arrivano, e così via.
Per gestire le interruzioni in modo efficace, decidi di smettere di agire in automatico. Prova a fare un respiro profondo, concedendoti un momento per valutare qual è la decisione migliore per te in quel momento.