Come pratica di guarigione spirituale, il sistema hawaiano di Ho’oponopono discende dall’antica sapienza sciamanica huna e dalle pratiche di guarigione sciamaniche dei kahuna.
Secondo un’antica leggenda, il popolo hawaiano avrebbe origini extraterrestri e discenderebbe dai figli degli abitanti delle Pleiadi, arrivati sulla Terra in cerca di pace in tempi ancora antecedenti alla mitica Atlantide. La maggior parte di essi si sarebbe stabilita su un altro mitico continente del Pacifico chiamato Mu, che si estendeva dalle isole Hawaii all’isola di Pasqua, anch’esso successivamente scomparso come Atlantide. Dotato di una tecnologia avanzata e di straordinarie facoltà psichiche, questo popolo – chiamato Huna (“Segreto Nascosto”) – iniziò a insegnare la sua sapienza agli abitanti della Terra. Per diffonderla crearono una nuova lingua, la lingua polinesiana, che celava quella sapienza nelle sue stesse parole. Di questa “conoscenza segreta” sono stati custodi gli sciamani Huna, chiamati Kahuna, custodi e guardiani di questo sapere.
Con “Segreto nascosto”, tuttavia, non si intende qualcosa di volontariamente celato, piuttosto si fa riferimento al carattere invisibile e nascosto dell’essenza della vita stessa, il “mistero” che si cela dietro questa antichissima sapienza.
LA SAPIENZA DEI KAHUNA
La saggezza dello Huna, per questo, non è un sistema di precetti e nemmeno una religione, semplicemente è una filosofia di vita, una sapienza che ha come obiettivo quello di farci superare gli ostacoli della vita in maniera pratica, funzionale ed efficace.
Il processo di liberazione dagli ostacoli e di evoluzione personale era, come in tutte le culture tradizionali, fortemente ritualizzato. Una figura era incaricata di presiedere a vere e proprie sedute di guarigione individuale e collettiva. Questa figura era lo sciamano, il Kahuna. Come avviene in tutte le culture tradizionali in cui la figura dello sciamano riveste un ruolo centrale, anche i Kahuna sono dei mediatori tra il piano della realtà oggettivo e il piano della realtà spirituale (o realtà olistica, come dice la sapienza hawaiana, dove non esiste distinzione tra sé e l’altro e ogni essere è pura unione con il Tutto). Gli sciamani kahuna – uomini o donne – sono dotati di proprietà speciali che permettono loro di entrare in connessione con le energie sottili che permeano la realtà materiale dell’energia spirituale. In questo senso sono guaritori e per questo motivo la tribù, o il villaggio o le piccole comunità che in genere compongono le società “indigene”, conferiscono allo sciamano un ruolo sacro.
La pratica del moderno Ho’oponopono ci permette di riattingere alla fonte spirituale della sapienza sciamanica kahuna e all’energia di autoguarigione spirituale del “Segreto Nascosto” degli Huna per utilizzarle con noi stessi e su noi stessi, al fine di risolvere la radice – subconscia e cosmica – di ogni nostro problema.
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