Com’è fatto il sonno


Scopri le fasi del sonno e come utilizzarle poer il tuo benessere. Di Eric Edwards

Le neuroscienze hanno accertato che il sonno non è un evento semplice, ma complesso. E soprattutto hanno accertato che non vi è un unico sonno; in realtà il sonno si suddivide in diversi cicli, che si alternano per tutta la durata della notte: i cicli sono in totale sei e soltanto una piccola parte di essi, 5 cicli per l’esattezza, sono quelli in cui si sogna.

Quando sogna il cervello
Il cervello sogna infatti soltanto durante la fase R.E.M. (Rapid Eyes Movement, caratterizzata da un rapido movimento degli occhi), che costituisce circa il 25% del tempo di sonno di ogni notte, ovvero circa due ore per notte. Il 75% del tempo, le restanti 6 ore – se consideriamo un tempo di sonno standard di 8 ore – sono le cosiddette fasi N, ovvero Non-R.E.M.: 6 ore su 8 il cervello non sogna, il tuo sonno è senza sogni.
Le neuroscienze hanno altresì accertato che ai cicli del sonno corrispondono differenti frequenze delle onde cerebrali. In altri termini, durante tutta la notte il cervello (subconscio) alterna diversi stati di sub-coscienza. Quando la coscienza ordinaria (la mente conscia) è spenta, la sub-coscienza automatica (la mente subconscia) continua a vivere propri, molteplici, stati di realtà.

Le fasi del sonno


Le fasi del sonno
Sono quattro le fasi essenziali del sonno, che si alternano ogni notte, ognuna con una durata differente. Le quattro fasi appartengono a due macrofasi principali:

1. Sonno R.E.M (Rapid Eyes Movement, caratterizzata da un rapido movimento oculare). È la macrofase del sogno. Occupa circa il 25% del tempo del sonno; è costituita da una sola fase che si ripete per 5 cicli.

2. Sonno Non-R.E.M. (indicato con la sigla N). È la macrofase del sonno senza sogni. Occupa circa il 75% del tempo del sonno. È costituita da 3 fasi (denominate N1 – sonno leggero, N2 – sonno profondo, N3 – sonno profondissimo).

Le onde cerebrali durante il sonno
Le onde cerebrali variano a seconda dello “stato” o “livello” della mente. A ogni livello di frequenza delle onde cerebrali (misurate scientificamente dall’elettroencefalogramma) corrisponde infatti un “livello di realtà”, in cui cambiano percezioni, esperienze e comprensione (cognizione) delle cose.
I livelli di onde cerebrali che alterna il cervello durante il sonno sono quattro:


1. Livello Beta (12-30 Hz). Corrisponde alle onde cerebrali Beta, le frequenze del cervello attive nell’ordinario stato di veglia. Il livello beta è la frequenza della realtà quotidiana dominata dalla mente conscia con i suoi processi di pensiero logico-razionali (con predominanza dell’emisfero cerebrale sinistro), dove l’attenzione è focalizzata sulla realtà quotidiana e la percezione dominante è quella dei cinque sensi esterni. E ora sappiamo che è anche il livello raggiunto dal cervello durante il sogno, nella fase R.E.M. del sonno.

2. Livello Alfa (8-12 Hz). Corrisponde alle onde cerebrali Alfa, più lente delle onde Beta ma dotate di maggiore ampiezza. Il livello Alfa permette alla mente di accedere a risorse più profonde pur restando nella consapevolezza della realtà esterna. Costituisce una sorta di ponte o soglia tra mente conscia e mente inconscia. È il livello della consapevolezza rilassata e della meditazione, dove si possono utilizzare sia le risorse della mente conscia sia quelle della mente inconscia. Favorisce i processi immaginativi e la visualizzazione. Il livello Alfa viene raggiunto anche negli stati di concentrazione, di lettura assorta, di focalizzazione su un pensiero, un’immagine, quando elaboriamo mentalmente piani eccetera. A questo livello si attiva l’integrazione emisferica, la predominanza dell’emisfero sinistro (logico-razionale, astratto) viene appianata e bilanciata dall’azione dell’emisfero cerebrale destro, sede del pensare per immagini, della visione complessiva, della percezione olistica, del pensiero creativo, dell’intuizione eccetera. Durante il sonno il livello alfa corrisponde al sonno leggero, N2.

3. Livello Theta (4-8 Hz). Corrisponde alle onde cerebrali Theta, ancora più lente e dotate di ancora maggiore ampiezza. Il livello Theta è il livello dello stato ipnotico più profondo, lo stato profondo della mente subconscia, dove si perde il contatto con la realtà esterna e si abita esclusivamente la realtà interiore. È il livello del rilassamento profondo, dello stato autoipnotico, dell’immaginazione spontanea eccetera. Durante il sonno il livello theta corrisponde al sonno profondo, N1.

4. Livello Delta (0.1-4 Hz). Corrisponde alle onde cerebrali Delta, caratterizzate dalla più grande ampiezza e dalla frequenza più lenta. Ci troviamo a livello Delta quando siamo immersi nel sonno più profondo. Qui, senza averne in coscienza, siamo immersi nel nostro essere più profondo. È il livello della nostra esistenza totalmente inconscia. Durante il sonno il livello delta corrisponde al sonno profondissimo, N3.