Cervello sempre in forma (anche) con i cibi giusti


Non esiste un altro organo nel corpo che richieda una concentrazione così elevata di vitamine e minerali come il cervello.
Se desideri mantenere il funzionamento del cervello a un livello ottimale, assumere cibi ricchi di vitamine e sali minerali ti sarà senza dubbio molto utile.

Integra nella tua dieta questi sette cibi e vedrai la differenza.

1. NOCI

Il primo nella nostra lista è facile da ricordare perché la sua forma stessa sembra un piccolo cervello! Questo cibo “simile” al cervello è la noce. Le noci contengono molti nutrienti, compresa la vitamina E, che sono stati trovati per aiutare a migliorare la memoria e le funzioni del cervello. Quindi, se vuoi prenderti cura della tua “noce”, mangia circa 7 noci ogni giorno.

2. SALMONE SELVATICO

Questo pesce ha guadagnato una reputazione salutare perché è ricco di acidi grassi Omega-3. Gli Omega-3 aiutano a mantenere sane le membrane delle cellule cerebrali, e quindi aiutano la formazione di nuove cellule. Gli Omega-3 sono anche importanti per la riduzione dell’infiammazione e per il rafforzamento della trasmissione nervosa. Se riesci a integrare una porzione di 80-110 grammi di salmone selvatico alla settimana alla tua dieta, il tuo cervello te ne sarà grato.

3. AVOCADO

Il cervello ha bisogno di grassi sani per funzionare al meglio, e mangiare avocado è un ottimo punto di partenza. Gli avocado contengono grassi monoinsaturi che promuovono il flusso sano di sangue al cervello. Contengono anche potassio, che è importante per la regolazione della pressione sanguigna, e vitamina K, un altro nutriente essenziale presente negli avocado.

4. BARBABIETOLE

Le barbabietole contengono un alto contenuto di nitrati. Questi nitrati naturali vengono convertiti dal corpo in ossido nitrico, che promuove l'ossigenazione di tutto il sistema circolatorio. Gli studi hanno dimostrato che il consumo di succo di barbabietola porta a un aumento dell'ossigenazione del cervello. Maggiore afflusso di ossigeno al cervello aumenta la funzione cognitiva e i tempi di reazione. Migliora anche la neuroplasticità (o costruzione di vie neurali) del cervello.

5. UOVA

Se non ti piacciono i broccoli, forse ti piace mangiare il cioccolato fondente.Il cioccolato fondente è ricco di flavonoidi, che sono importanti per una sana funzione cerebrale. Aiutano a migliorare la memoria e i processi di apprendimento. I flavonoidi aiutano anche a rallentare il declino delle capacità cognitive dovute all’invecchiamento. Un altro aspetto importante della salute del cervello è il nostro umore. Il consumo di cioccolato fondente è stato collegato a stati d'animo migliorati, poiché promuove la produzione di endorfine. Nel cioccolato fondente di trova anche un composto chiamato anandamide, che gli esperti chiamano anche “la molecola della beatitudine”. Attenzione però: il cioccolato fondente ti fa consumare anche zucchero… perciò non abusarne mai!

6. BROCCOLI

Una tazza di broccoli ti fornisce oltre il 100% del fabbisogno giornaliero di vitamina K. Questo nutriente liposolubile svolge un ruolo significativo nella formazione di sfingolipidi, che sono grassi trovati nelle cellule cerebrali. La vitamina K aiuta a promuovere e migliorare la memoria e aiuta a combattere l'infiammazione che protegge il cervello dalla degenerazione. I broccoli forniscono anche sulforafano, un composto che ha proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti, e che aiuta  a promuovere lo sviluppo dei tessuti del cervello. Il sulforafano è anche utile per la riparazione dei danni dei tessuti cerebrali.

7. CIOCCOLATO FONDENTE

Le uova sono ricche di proteine, che sono importanti per la produzione di neurotrasmettitori essenziali come noradrenalina e dopamina. Questi neurotrasmettitori contribuiscono in larga misura alle sensazioni di allerta e al  miglioramento livelli di energia. Le uova sono sicuramente un “supercibo”. Queste piccole centrali elettriche contengono anche vitamine del gruppo B, come acido folico, vitamina B12 e vitamina B6. Queste vitamine del gruppo B svolgono un ruolo cruciale nel ridurre la quantità di omocisteina nel sangue. L’omocisteina è un amminoacido la cui presenza in quantità elevate è stata collegata a deficit cognitivo, morbo di Alzheimer e ictus.